Ogni voce su possibili negoziati
diretti tra Russia e Ucraina “è, appunto, solo una voce”. Lo ha
detto oggi il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in una
conferenza stampa a Mosca.
Secondo Lavrov, spetta all’Ucraina decidere quando avviare
seri negoziati, e lo può fare respingendo l’ideologia nazista e
anti-russa e rinunciando alle “aspirazioni di entrare nella
Nato”. Il ministro degli Esteri russo ha nuovamente accusato
l’Occidente di avere convinto l’Ucraina a cestinare una bozza
d’accordo tra Mosca e Kiev siglata nell’aprile del 2022 e ha
aggiunto che anche ora “l’Occidente non è interessato” a
negoziati.
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