Un gruppo di ex guerriglieri
e veterani della guerra civile di El Salvador (1980-1992) ha
annunciato che ritirerà il sostegno alla ricandidatura di Nayib
Bukele alle prossime elezioni presidenziali per il mancato
rispetto di un accordo siglato nel 2018.
Si tratta di un centinaio di ex combattenti riuniti nella
Unidad Salvadoreña per la Democrazia e la Pace (Salvapaz) che
hanno manifestato oggi a San Salvador in occasione della
commemorazione degli accordi di pace che posero fine alla guerra
civile.
Salvapaz denuncia che il governo non solo non avrebbe
rispettato l’accordo per la concessione di un indennizzo agli
uomini che parteciparono al feroce conflitto che costò la vita
di oltre 75mila persone, ma avrebbe anche soppresso un fondo di
protezione per i veterani e i disabili di entrambe le parti.
L’attuale presidente uscente Bukele gode attualmente di un
elevato livello di consenso grazie alla controversa politica di
sicurezza che è riuscita a sbaragliare le violente bande
criminali che avevano reso il paese uno dei più pericolosi al
mondo.
Bukele si presenta inoltre per ottenere un secondo mandato
nonostante il divieto imposto dalla Costituzione.
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