Non si gela solo in Iowa, dove i
caucus repubblicani si svolgono oggi tra neve e vento artico:
oltre 100 milioni di persone sono nella morsa del freddo negli
Usa. E’ questo il numero di americani che ieri hanno ricevuto un
allarme per il freddo a causa della “esplosione artica” che ha
colpito gran parte dell’America, con neve anche nel sud e
tremende raffiche di vento nel nordest, come hanno avvertito i
meteorologi.
A causa del vento, due persone sono rimaste uccise in Oregon
dopo che degli alberi sono caduti sulle loro case. Secondo il
National Weather Service, sono state registrate temperature
gelide che con l’effetto del vento hanno raggiunto una
percezione di 28 gradi sotto zero in Arkansas, 22 sotto zero a
Dallas e 51 gradi sotto zero nel Montana. Rapid City, in South
Dakota, ha raggiunto il suo precedente minimo record di 30 gradi
sotto zero. E si prevede che le basse temperature colpiranno la
maggior parte del Paese per tutta la metà della settimana.
“Questi wind chill rappresenteranno un rischio di
congelamento sulla pelle esposta e di ipotermia”, ha affermato
il servizio meteorologico nazionale, raccomandando di portare
con sé un kit di sopravvivenza al freddo per chi deve per forza
mettersi in viaggio.
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