BRUXELLES, 15 GEN – L’esercitazione Steadfast Defender del 2024 sarà “la più grande esercitazione Nato degli ultimi decenni”, con forze provenienti “da tutti i 31 alleati e della Svezia” e sarà basata “sui nuovi piani di difesa dell’Alleanza”. Lo precisa un portavoce della Nato all’ANSA in merito all’annuncio di Londra di voler dislocare 20mila uomini per l’esercitazione.
“Steadfast Defender dimostrerà la nostra capacità di dispiegare rapidamente forze dal Nord America e da altre parti dell’Alleanza per rafforzare la difesa dell’Europa”. Maggiori informazioni saranno fornite dopo l’incontro dei capi di Stato Maggiore in settimana.
“Steadfast Defender 2024 sarà una chiara dimostrazione della nostra unità e forza transatlantica e della nostra determinazione a continuare a fare tutto ciò che è necessario per proteggerci reciprocamente, per proteggere i nostri valori e l’ordine internazionale basato sulle regole”, ha aggiunto il portavoce. “Le esercitazioni della Nato sono difensive, trasparenti e proporzionate e sono condotte nel pieno rispetto dei nostri obblighi internazionali”, ha poi concluso.
Per conoscere i dettagli operativi, i numeri e lo scenario base dell’esercitazione bisognerà appunto attendere giovedì, l’ultimo giorno della riunione dei Capi di Stato maggiore alleati a Bruxelles. Si sa però che il grosso dell’esercitazione si terrà nel quadrante Germania-Polonia-Baltico, ovvero dove si trova il Corridoio Suwalki, uno dei punti più deboli dell’alleanza rispetto ad una possibile offensiva russa (è la stretta striscia di terra che separa l’exclave russa di Kaliningrad alla Bielorussia).
A Steadfast Defender seguirà poi Nordic Response, definito dalla Norvegia come “un proseguimento naturale” dell’esercitazione dei record della Nato. Nordic Response avrà il suo punto focale “nel nord della Norvegia, della Svezia e della Finlandia, nonché nelle corrispondenti aree aeree e marittime”, con la partecipazione prevista di 20mila uomini provenienti da 14 Paesi alleati. War games, insomma, chiaramente rivolti alla Russia.