BRUXELLES – Il Consiglio Ue ha stabilito un quadro specifico per le misure restrittive a sostegno della democrazia e di un trasferimento pacifico e ordinato del potere in Guatemala. La decisione odierna consentirà all’Unione Europea di ritenere responsabili coloro che ostacolano la transizione democratica dopo le elezioni generali del 2023, che hanno portato alla netta vittoria del presidente eletto Bernardo Arévalo, come attestato dalla Missione di osservazione elettorale (MOE) dell’Ue in Guatemala.
“L’Ue mantiene il suo fermo e inequivocabile sostegno alla democrazia in Guatemala, l’adozione di questo quadro fa parte di questo impegno, dimostra che siamo al fianco del popolo guatemalteco e contro coloro che stanno minando la democrazia del Paese”, ha detto Josep Borrell, alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza. “L’Ue è ansiosa di lavorare a stretto contatto con la futura amministrazione del presidente Arévalo e sono lieto di recarmi in Guatemala per assistere personalmente al trasferimento dei poteri”, ha aggiunto.
“Grazie a questo nuovo quadro, l’Ue potrà imporre misure restrittive nei confronti di persone ed entità responsabili di azioni che minano la democrazia, lo Stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala, anche attraverso la persecuzione o l’intimidazione di funzionari pubblici, autorità democraticamente elette, società civile, mezzi di comunicazione e operatori giudiziari, tra gli altri, nonché attraverso la cattiva gestione finanziaria di fondi pubblici e l’esportazione non autorizzata di capitali”, si legge nel comunicato del Consiglio Ue.