MADRID – Continuano senza sosta gli sbarchi di migranti alle isole Canarie, dove almeno 60 persone su due imbarcazioni sono state soccorse nelle ultime 12 ore dai mezzi del Salvataggio Marittimo al largo delle isole di El Hierro e Fuerteventura, informano fonti del Centro di coordinamento di emergenza e sicurezza del 112.
Una prima imbarcazione con 57 persone è stata intercettata ieri sera al largo di El Hierro e gli occupanti sono stati trasferiti al molo di La Restringa, dove sono stati soccorsi dal personale della Croce rossa. Un’altra barca con a bordo tre persone di origini marocchine è stata soccorsa alle 2:30 di questa mattina dalla motovedetta ‘Izar’ del Salvataggio marittimo a sei miglia di Fuerteventura.
Sono almeno 300 i migrati soccorsi in mare e tre cadaveri recuperati nelle acque dell’arcipelago nei primi due giorni dell’anno, dopo la cifra record di arrivi via mare e via terra nel 2023, con 52.945 persone giunte in territorio spagnolo fino al 15 dicembre scorso. Si tratta di un aumento del 76% rispetto al 2022, secondo il bilancio del ministero degli interni.
La Spagna si conferma seconda destinazione dei flussi dopo l’Italia, con 153 mila arrivi (+46%) e prima della Grecia, con 45.000 (+139%). Almeno 1.142 le persone morte o scomparse in mare nel tentativo di raggiungere le coste spagnole nel 2023, rileva il ministero degli Interni. Per adottare misure a fronte dell’emergenza che riguarda soprattutto i 4 mila migranti minorenni non accompagnati sbarcati nell’arcipelago delle Canarie, dei quali solo 400 finora trasferiti in centri di accoglienza di altre regioni iberiche, la ministra per l’Inclusione, la previdenza sociale e l’immigrazione, Elma Saiz, ha incontrato a Tenerife il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo.