BRUXELLES, 30 DIC – “Nel corso degli anni ci sono state sfide enormi, compresi dubbi sul futuro dell’euro stesso. Ma ogni volta abbiamo trovato le risposte giuste, come il sistema armonizzato di vigilanza e risoluzione delle crisi bancarie o il Meccanismo europeo di stabilità. Oggi, il sostegno alla moneta unica da parte dei cittadini dell’area dell’euro è vicino a livelli record. Ma il nostro lavoro non è finito. Perché ci troviamo di fronte a nuove sfide che i Paesi Ue non possono affrontare da soli e i cittadini guardano all’Europa per trovare risposte”. Lo scrivono i vertici delle istituzioni Ue nel loro messaggio congiunto agli europei.
“Siamo di fronte a tensioni geopolitiche crescenti, non ultima la guerra della Russia contro l’Ucraina, che richiede decisioni collettive coraggiose. Ci troviamo di fronte a un’accelerazione della crisi climatica che possiamo risolvere veramente solo insieme: le emissioni di carbonio non si fermano alle frontiere. E dobbiamo affrontare sfide senza precedenti per la nostra competitività a causa delle politiche energetiche e industriali di altre parti del mondo”, scrivono ancora nella loro lettera comune Charles Michel (Presidente del Consiglio europeo), Paschal Donohoe (Presidente dell’Eurogruppo), Christine Lagarde (Presidente della Banca centrale europea), Roberta Metsola (Presidente del Parlamento europeo) e Ursula von der Leyen (Presidente della Commissione europea). “Ciò significa che questioni come la difesa, così come la transizione verde e quella digitale, sono diventate urgenti e di interesse comune.
Lo stesso vale per il modo in cui affrontiamo il finanziamento dei massicci investimenti necessari per decarbonizzare le nostre economie, rendere più sicure le nostre catene di approvvigionamento e aggiornare le nostre tecnologie: nell’Ue la sola transizione verde richiederà investimenti per 620 miliardi di euro all’anno fino al 2030″, si legge ancora. “Le soluzioni devono abbracciare la scala resa possibile dalla collaborazione in Europa. Costruire un’autentica unione dei mercati dei capitali che abbracci il continente per mobilitare i finanziamenti privati. Utilizzare gli strumenti e le politiche europee per rafforzare la nostra competitività e la nostra sicurezza, ad esempio rafforzando le strutture esistenti attraverso regole fiscali rinnovate e un’unione bancaria più solida. E portare la stessa moneta unica nell’era digitale, preparando le basi per un potenziale euro digitale che possa integrare il denaro contante”, sottolineano i vertici dell’Ue. “I cittadini europei sanno che il mondo sta cambiando. E sanno che l’unione fa la forza. Circa due terzi degli europei sono convinti che l’Ue sia un baluardo di stabilità. Dimostriamo loro che l’Europa può dare forma a questo cambiamento e soddisfare le loro aspettative”, concludono.