BRUXELLES – “La fase uno dell’indagine” sull’operazione Ita-Lufthansa, notificata il 30 novembre, “è in corso”. Lo dice all’ANSA un portavoce della Commissione europea declinando ogni altro commento sull’eventualità che l’esame venga portato alla successiva fase due. La scadenza della prima fase dell’indagine, viene ricordato, resta il 15 gennaio.
Stando alle norme comunitarie sulle fusioni, a partire dalla ricezione della notifica Bruxelles ha in un primo momento 25 giorni lavorativi per analizzare l’operazione e arrivare al suo via libera. In caso di ulteriori chiarimenti o rimedi necessari per scongiurare turbamenti nel mercato interno, l’iter prevede ulteriori 90 giorni per l’esame. Possono poi essere concesse proroghe di altri 15 o 20 giorni lavorativi.
“Ci hanno fatto capire che si va alla cosiddetta fase due, quindi serviranno altri mesi di approfondimenti”, ha affermato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti interpellato dai giornalisti a margine dei lavori del Senato sulla manovra di bilancio. “Il fatto che perdiamo altro tempo non è una cosa positiva”, ha aggiunto il leghista.