TIRANA – “Non mi pare” ci sia un rischio di isolamento dell’Italia a Bruxelles dopo il voto del Parlamento sul Mes. “È più importante la Costituzione europea o la riforma del Mes? È più importante la prima” e “la Francia e l’Olanda, che hanno bocciato la Costituzione europea, e non mi pare che siano isolate o considerate nemiche dell’Europa, quindi nessuna ricaduta” nei rapporti con l’Europa. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in Albania per una missione che vede tra gli appuntamenti il saluto ai militari italiani della Guardia di Finanza impegnati nel Paese e un incontro con il premier Edi Rama. Giovedì 21 dicembre la Camera dei Deputati ha bocciato il primo articolo della riforma del Meccanismo europeo di Stabilità, bloccando la ratifica da parte dell’Italia.
“Ho sempre detto che sarebbe giusto compiere dei passi avanti verso l’unione bancaria” e “sono favorevole in linea di principio sia al Mes come strumento salva-Stati e sia come strumento salva-banche, ma così concepito è uno strumento fuori controllo“, ha aggiunto. “Una delle cose da fare per avere l’approvazione di Forza Italia è correggere il testo e far sì che da parte del Parlamento europeo ci sia un’azione di controllo così come accade per la Bce”, ha spiegato Tajani.
“Noi siamo favorevoli, apportando delle correzioni, al Mes e quello che diciamo ora lo abbiamo sempre detto: da parte nostra” come Forza Italia “c’è sempre stata coerenza”, ha spiegato. Forza Italia, “aveva delle perplessità e per dare un segnale di disponibilità all’Europa Forza Italia si è astenuta, informando gli alleati” di governo. “Le nostre critiche al Mes sono europeiste, non sono sovraniste”, ha sottolineato.