
BRUXELLES – Il Consiglio Ue ha adottato la decisione che avvia l’iniziativa di sicurezza e difesa dell’Ue a sostegno dei Paesi dell’Africa occidentale del Golfo di Guinea, per una durata iniziale di due anni approvando i piani operativi per i pilastri civile e militare delle missione. L’iniziativa rientra nell’approccio integrato dell’Ue alla regione e contribuirà a sostenere Costa d’Avorio, Ghana, Togo e Benin nell’affrontare le sfide dell’instabilità e dell’insicurezza. Lo farà rafforzando le capacità delle forze di sicurezza e di difesa dei quattro Paesi dell’Africa occidentale.
“Con il lancio di questa iniziativa per la sicurezza e la difesa, l’Ue sta intensificando il sostegno per affrontare le ricadute dell’insicurezza dal Sahel agli Stati costieri dell’Africa occidentale”, ha commentato l’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell. L’iniziativa è “parte di una risposta più ampia che riunisce prevenzione, sviluppo socioeconomico e assistenza umanitaria, e fornirà un sostegno su misura, in linea con le esigenze espresse dai nostri partner”, ha spiegato.
L’iniziativa rafforzerà le capacità delle forze di sicurezza e di difesa dei quattro Paesi dell’Africa occidentale di contenere e rispondere alla pressione esercitata dai gruppi armati terroristici nelle loro regioni settentrionali. “Promuoverà lo stato di diritto e il buon governo nei settori della sicurezza e la costruzione della fiducia tra la società civile e le forze di sicurezza e di difesa”, si legge in un comunicato.
Con questa iniziativa, elaborata in stretto coordinamento con Costa d’Avorio, Ghana, Togo e Benin, l’Ue propone un sostegno su misura basato sulle esigenze individuate e formulate dagli stessi quattro Paesi. Seguendo un’impostazione innovativa, flessibile e modulare, l’iniziativa combinerà competenze militari e civili in materia di sicurezza e difesa (fornendo squadre di formazione a breve termine o esperti in visita) in complementarità con le misure di assistenza del Fondo europeo per la pace, come quelle recentemente adottate per sostenere le Forze armate del Benin (11,75 milioni di euro) e del Ghana (8,25 milioni di euro).
