Cinque persone sospettate di spionaggio per la Russia saranno accusate di associazione a delinquere finalizzata allo spionaggio – riporta BBC News nel Regno Unito.
Orlin Roussev, Bizer Dzhambazov, Katrin Ivanova, Ivan Stoyanov e Vanya Gaberova compariranno martedì davanti alla Westminster Magistrates’ Court.
I cittadini bulgari sono accusati di aver cospirato per raccogliere informazioni utili a un nemico tra l’agosto 2020 e il febbraio 2023.
L’accusa fa seguito a un’indagine della Metropolitan Police.
Gli imputati avrebbero lavorato in una cellula operativa di spionaggio per i servizi di sicurezza russi, svolgendo attività di sorveglianza su obiettivi.
Sono accusati di aver lavorato in operazioni attive nel Regno Unito e in Europa e di aver raccolto e trasmesso informazioni allo Stato russo.
Il signor Roussev, 45 anni, avrebbe gestito le operazioni dal Regno Unito e avrebbe agito da collegamento con coloro che ricevevano le informazioni.
Gli agenti che hanno perquisito le proprietà a Londra e Norfolk occupate da tre degli imputati – Roussev, Dzhambazov, 41 anni, e Ivanova, 31 anni – hanno trovato passaporti e documenti d’identità ufficiali presumibilmente falsi per Regno Unito, Bulgaria, Francia, Italia, Spagna, Croazia, Slovenia, Grecia e Repubblica Ceca.
Alcuni dei documenti contenevano fotografie di Roussev e Dzhambazov. Si presume che Roussev abbia falsificato personalmente i documenti.
Il gruppo è anche accusato di aver organizzato un’operazione di sorveglianza in Montenegro che prevedeva la creazione di false carte d’identità per i giornalisti, tra cui una con l’immagine della signora Ivanova.
Roussev, Dzhambazov e Ivanova hanno vissuto per anni nel Regno Unito, svolgendo diversi lavori e abitando in una serie di proprietà in periferia.
Il signor Roussev ha una storia di affari in Russia. Si è trasferito nel Regno Unito nel 2009 e ha lavorato per tre anni in un ruolo tecnico nei servizi finanziari.
Sul suo profilo LinkedIn si legge che in seguito è stato proprietario di un’azienda che si occupa di intelligence dei segnali, che comporta l’intercettazione di comunicazioni o segnali elettronici.
Roussev, il cui ultimo indirizzo è una pensione sul mare a Great Yarmouth, dichiara anche di essere stato consulente del Ministero dell’Energia bulgaro.
A Harrow, alcuni ex vicini hanno descritto il signor Dzhambazov e la signora Ivanova come una coppia.
Il signor Dzhambazov è descritto come autista per ospedali e la signora Ivanova si descrive sul suo profilo LinkedIn come assistente di laboratorio per un’azienda sanitaria privata.
La coppia, trasferitasi nel Regno Unito circa dieci anni fa, gestiva un’organizzazione comunitaria che forniva servizi ai bulgari, tra cui la familiarizzazione con la “cultura e le norme della società britannica”.
Secondo i documenti statali bulgari pubblicati online, i due lavoravano anche per le commissioni elettorali di Londra che facilitano il voto alle elezioni bulgare da parte dei cittadini residenti all’estero.
