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Uzbekistan-Stati Uniti: impegno per sviluppare e rafforzare il dialogo bilaterale e multilaterale

Nell’ambito della partecipazione alla sessione plenaria dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, il Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev prenderà parte al primo vertice “C5+1” a New York scrive l’agenzia di informazione “Dunyo” di Tashkent

Il formato “C5+1” è un dialogo multilaterale regolare tra i Paesi dell’Asia centrale e gli Stati Uniti. Il primo incontro dei ministri degli Esteri della regione e degli Stati Uniti si è svolto nel novembre 2015 a Samarcanda, segnando l’inizio di questo dialogo.

L’obiettivo del formato è mantenere un continuo scambio di opinioni su questioni di attualità, nonché migliorare il commercio regionale, rafforzare i trasporti e i legami energetici, sviluppare il clima commerciale, combattere le sfide ambientali, contrastare l’estremismo ed espandere i legami umanitari.

La prima riunione ministeriale del “C5+1” ha portato all’adozione di una “Dichiarazione congiunta di partenariato e cooperazione”, che sottolinea l’impegno degli Stati Uniti a sostenere la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale degli Stati dell’Asia centrale e la volontà dei Paesi partecipanti di mantenere comunicazioni regolari.

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Ad oggi si sono svolte 12 riunioni ministeriali. Nel settembre 2021, i ministri dei Paesi del “C5+1” si sono incontrati per la prima volta per discutere di questioni climatiche e ambientali.

Il “C5+1” sta attuando progetti volti a sviluppare l’imprenditorialità, migliorare i trasporti e i corridoi commerciali, sviluppare l’energia del futuro e sostenere i piani nazionali di adattamento al cambiamento climatico.

L’attuazione di questi progetti avviene sotto forma di seminari, conferenze e formazioni. Nell’aprile 2022, al fine di istituzionalizzare l’interazione nel formato “C5+1”, il Segretariato di questa piattaforma ha iniziato il suo lavoro. Il suo obiettivo principale è quello di coordinare l’interazione nel quadro del formato “C5+1”, di risolvere le questioni organizzative degli eventi e di preparare proposte per lo sviluppo della cooperazione tra i Paesi dell’Asia centrale e gli Stati Uniti.

Per discutere della cooperazione in settori specifici nell’ambito del “C5+1”, si tengono riunioni annuali dei gruppi di lavoro in tre aree: economia, protezione ambientale ed energia, sicurezza.

Poiché l’Asia Centrale è stata identificata dall’Uzbekistan come una priorità di politica estera, l’interazione nel quadro del formato “C5+1” è importante, in quanto rappresenta un fattore significativo che influenza direttamente i processi positivi di integrazione nella regione.

In questo contesto, non si può trascurare il fatto che, insieme all’interazione efficace all’interno di questo formato, la cooperazione bilaterale uzbeko-americana si è costantemente rafforzata. La prima visita ufficiale del Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev negli Stati Uniti, dal 15 al 17 maggio 2018, ha gettato le basi per una nuova era di partenariato strategico tra i due Paesi.

Negli ultimi sei anni si sono intensificati gli scambi di delegazioni di alto livello, i legami interagenzie e interparlamentari e la cooperazione commerciale, economica e di investimento.

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha formato e gestisce attivamente il Caucus on Uzbekistan, un gruppo informale di membri del Congresso che sostengono l’intensificazione delle relazioni tra Stati Uniti e Uzbekistan.

In Uzbekistan cresce il numero di imprese con la partecipazione di investitori americani. Esempi di cooperazione economica di successo sono l’attivo lavoro nel nostro Paese di imprese e società come “General Electric”, “General Motors”, “Hyatt”, “John Deere”, “Boeing”, “Honeywell”, “Coca Cola”, “Calatrava”, “Silverleaf” e altre.

Gli Stati Uniti riconoscono i progressi compiuti dall’Uzbekistan nella tutela dei diritti umani. Grazie alle riforme fondamentali attuate nel nostro Paese, è stato revocato il cosiddetto “boicottaggio del cotone” da parte della ONG Cotton Campaign nei confronti dell’Uzbekistan.

Oggi migliaia di uzbeki lavorano e studiano negli Stati Uniti. Hanno l’opportunità di conservare i loro costumi e la loro cultura e di interagire in modo coeso attraverso le organizzazioni della diaspora e le associazioni culturali.

Il rafforzamento del dialogo interculturale è facilitato dai gemellaggi tra le città di Tashkent e Seattle, Bukhara e Santa Fe, Zarafshan e Clinton.

In breve, le relazioni uzbeko-americane sono in costante sviluppo e l’Uzbekistan è pronto a espandere e rafforzare questa interazione non solo in formato bilaterale ma anche multilaterale. Proprio di recente si è tenuta a Dushanbe la riunione consultiva dei capi di Stato dell’Asia centrale. Oggi, i leader della regione sono pronti a discutere le questioni relative all’ulteriore sviluppo della cooperazione con gli Stati Uniti, a beneficio del rafforzamento del potenziale dell’Asia centrale per la sua prosperità.

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