Il presidente Kassym-Jomart Tokayev è intervenuto al vertice BRICS in Sudafrica, in qualità di presidente dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. L’organizzazione promuove la sicurezza, la cooperazione economica e politica tra Russia, Cina e la maggior parte dei Paesi dell’Asia centrale e meridionale. Parlando da Astana in collegamento video, il Presidente ha affermato che la SCO e i BRICS potrebbero unire i loro sforzi in settori chiave in cui condividono gli stessi interessi e priorità, scrive il redattore politico Nick Powell.
Nel suo discorso, il Presidente Tokayev ha sottolineato che l’incontro avviene in un momento di crescenti tensioni sulla scena internazionale, caratterizzato da forti pressioni politiche, scontri e un ampio ricorso alle sanzioni. Ha affermato che il Kazakistan, in quanto uno dei membri fondatori dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, è determinato a sfruttare il tempo trascorso alla presidenza per trasformarla in un’organizzazione più efficace in grado di affrontare queste sfide.
Dati gli interessi e le priorità condivise dai BRICS e dalla SCO, il Presidente ha proposto di unire i loro sforzi in settori chiave e di cercare una formula adeguata per la pace, la stabilità e la sicurezza basata sulla Carta delle Nazioni Unite. Ha ricordato che al vertice SCO di quest’anno ha proposto l’Iniziativa sull’unità mondiale per la pace e l’armonia.
“Questa iniziativa mira a compiere progressi nella sicurezza e nella stabilità globale e a stabilire un ordine internazionale politico ed economico più razionale”, ha spiegato il Presidente Tokayev. Ha detto che i BRICS e i suoi partner BRICS Plus potrebbero collaborare alla promozione dell’iniziativa.
Ha inoltre proposto di riunire la SCO, i Paesi BRICS e BRICS Plus nei settori delle infrastrutture digitali critiche, del commercio elettronico e della sicurezza informatica. Ha invitato i Paesi BRICS Plus a partecipare al Forum digitale della SCO che si terrà in Kazakistan nel 2024. Ha inoltre invitato i Paesi partner ad aderire ai progetti di commercio, trasporto e investimento del Kazakistan lungo i corridoi Nord-Sud ed Est-Ovest.
“La rotta di trasporto internazionale transcaspica, che integra l’importante iniziativa Belt-and-Road, offre preziose prospettive di cooperazione commerciale. Questa sinergia darà impulso al commercio interregionale e libererà tutto il potenziale di transito e trasporto delle nostre rispettive regioni”, ha dichiarato il Presidente.
Ha inoltre riflettuto sugli effetti negativi di vasta portata del cambiamento climatico, che ha provocato un’accelerazione delle gravi siccità e di altri disastri naturali che colpiscono il Sud globale e l’Asia centrale. Il Kazakistan vuole che la SCO dichiari il 2024 Anno dell’ecologia e che si faccia promotrice degli sforzi per affrontare questo problema urgente. “Un’iniziativa tempestiva che spero abbia risonanza nella famiglia BRICS”, ha dichiarato il Presidente.
Il suo discorso ha affrontato anche l’importante tema della sicurezza alimentare. Tre dei quattro principali produttori alimentari del mondo sono membri dei BRICS e i Paesi BRICS rappresentano più della metà del PIL agricolo mondiale. “Dobbiamo depoliticizzare l’approvvigionamento globale di cibo e fertilizzanti ed escluderli da eventuali sanzioni e restrizioni”, ha proposto.
Il Presidente del Kazakistan ha ribadito l’intenzione di rafforzare la cooperazione con l’Unione Africana. “Sono fermamente convinto che dobbiamo accelerare un approccio collettivo verso la sicurezza globale, lo sviluppo sostenibile e l’inclusione”, ha sottolineato.
