SOFIA, 22 MAG – In Bulgaria la ex commissaria Ue Mariya Gabriel, proposta alla carica di premier dal partito conservatore Gerb e alla quale il presidente Rumen Radev ha affidato un mandato esplorativo, ha annunciato oggi di aver raggiunto un compromesso con il partito liberale ‘Continuiamo il cambiamento (Pp) per formare un ‘governo stabile’, al fine di evitare un nuovo ricorso alle urne. Parlando in una conferenza stampa a Sofia, Gabriel, che nei giorni scorsi si era dimessa dal suo incarico a Bruxelles, ha detto che da parte del suo partito conservatore sono state fatte notevoli concessioni. In base a tale compromesso, ha spiegato, vi sarà un’alternanza alla guida del governo, che per i primi nove mesi sarà guidato da Nikolai Denkov, uno studioso indicato dai liberali, con lei vicepremier. Successivamente, ha aggiunto Gabriel, sarà lei stessa a subentrare nella carica di premier. Il 2 aprile scorso in Bulgaria si sono tenute le quinte elezioni anticipate nel giro di due anni, a conferma di una cronica instabilità politica che ha impedito la formazione di solide e stabili maggioranze di governo. Primo partito è risultato il Gerb, che ha indicato Gabriel alla guida di un nuovo esecutivo.
