(ANSA) – CARAMANICO TERME, 18 MAG – Le tecniche di cattura di
animali selvatici che si avvicinano sempre più alle aree
antropizzate non possono più ignorare l’accresciuta sensibilità
comune per il rispetto del benessere degli animali stessi e
assumono un ruolo cruciale per la conservazione, la ricerca, la
gestione faunistica. Un tema su cui si confronteranno
veterinari, biologi, ecologi, studenti e ricercatori nel campo
della One Health provenienti da tutto il mondo al “Simposio
internazionale sulle catture degli animali selvatici”, in
programma nella Sede Scientifica del Parco Nazionale della
Maiella, a Caramanico Terme (Pescara), dal 19 al 21 ottobre
2023.
“Le attività dell’uomo nel loro precipitoso sviluppo sono in
grado di determinare, in molte parti del mondo, l’eliminazione
di habitat e di minacciare la sopravvivenza di specie autoctone
che a tali habitat sono legate – si legge in una nota del
Wildlife Research Center del Parco della Maiella – Invece, in
altre aree del pianeta, l’abbandono delle zone rurali può aver
determinato condizioni ecologiche del tutto nuove, per le quali
sia predatori sia prede tendono a migrare nelle aree fortemente
antropizzate e a uscire dalle ‘consuete’ aree di rifugio. Altre
specie si sono stabilite nelle aree urbane, con quotidiane
problematiche relative alla convivenza con l’uomo”.
La scienza o, per certi versi, “l’arte del catturare gli
animali selvatici, antica ambizione dell’uomo che si è
radicalmente evoluta di recente – spiega Simone Angelucci,
responsabile Ufficio Veterinario del Parco della Maiella –
assume, in questa epoca chiamata Antropocene, una valenza nuova
e fondamentale nel modulare le relazioni tra uomini, ambiente e
animali selvatici. Le tecniche di cattura assumono un ruolo
cruciale anche nella conoscenza e nelle attività di controllo
delle malattie nelle popolazioni animali. Ora è necessario
sviluppare migliori pratiche che integrino le metodologie di
cattura fisiche e farmacologiche con le più recenti acquisizioni
relative a etologia, fisiologia e condizioni di benessere per
ogni singola specie in ogni particolare contesto ecologico”.
Le iscrizioni sono aperte fino al 25 agosto prossimo sul sito
www.wildlifecapturesymposium.it . (ANSA).