BRUXELLES, 04 APR – Grazie alle azioni intraprese dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, attraverso le sanzioni e il congelamento degli asset, “il margine finanziario della Russia si è ridotto con effetti devastanti”, forzando il Cremlino a scegliere se allocare risorse “alla guerra o ai propri cittadini”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken aprendo il consiglio energia Ue-Usa a Bruxelles, ricordando come un oligarca russo (Oleg Deripaska, magnate dell’alluminio, ndr) abbia detto che “il prossimo anno non ci saranno più soldi”.
In merito alla “sicurezza economica”, “siamo seriamente preoccupati per le sfide poste dalla coercizione economica, dalla trasformazione in armi delle dipendenze economiche e dalle politiche e dalle pratiche non di mercato, anche da parte della Repubblica popolare Cinese, e abbiamo discusso i modi per affrontare questi problemi”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, aprendo il Consiglio Energia Ue-Usa a Bruxelles. “In primavera si terrà un’altra riunione del Consiglio commerciale e tecnologico Usa-Ue in cui queste e altre priorità saranno all’ordine del giorno”, ha sottolineato Blinken.