Grazie alle azioni intraprese dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, attraverso le sanzioni e il congelamento degli asset, “il margine finanziario della Russia si è ridotto con effetti devastanti”, forzando il Cremlino a scegliere se allocare risorse “alla guerra o ai propri cittadini”: così il segretario di Stato Usa Antony Blinken aprendo il consiglio energia Ue-Usa a Bruxelles, ricordando come un oligarca russo (Oleg Deripaska, magnate dell’alluminio, ndr) abbia detto che “il prossimo anno non ci saranno più soldi”.
“Oggi ci concentreremo su come poter ridurre ulteriormente la dipendenza europea dall’energia russa e rafforzare la produzione euroatlantica di energia pulita”, ha aggiunto Blinken ricordando che nel 2022 gli Usa hanno fornito all’Ue “56 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto”, ovvero “il 40% delle importazione totali europee con un aumento del 140% rispetto al 2021”.