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Unione Europea

Sì degli ambasciatori europei al ‘cervellone’ sui conti correnti

BRUXELLES – Gli ambasciatori degli Stati membri dell’Ue hanno approvato oggi il mandato negoziale del Consiglio per una proposta di legge volta a facilitare l’accesso delle autorità nazionali alle informazioni finanziarie, giudicato come uno strumento importante nelle indagini finanziarie e negli sforzi per rintracciare e confiscare i proventi di reato. “Le somme generate dalle attività criminali sono semplicemente sconvolgenti. Le informazioni finanziarie sono fondamentali per le forze dell’ordine nell’Ue per rintracciare e confiscare il denaro illegale e seguire potenziali piste”, ha detto Gunnar Strömmer, ministro della Giustizia svedese.

Nella lotta contro il riciclaggio di denaro, i Paesi dell’Ue dovranno presto rendere disponibili le informazioni dei registri centralizzati dei conti bancari attraverso un unico punto di accesso (quelli che contengono i dati su chi possiede un determinato conto bancario e dove). La proposta di legge garantirebbe che anche le autorità nazionali che si occupano di reati abbiano accesso a questi registri attraverso questo unico punto di accesso. Il Consiglio propone di andare oltre i termini della bozza della Commissione e di richiedere che gli istituti finanziari condividano i registri delle transazioni (cioè gli estratti conto) in un formato armonizzato quando li condividono nell’ambito di un’indagine. 

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