Il Marocco e l’Unione europea (UE) hanno firmato un memorandum d’intesa per l’istituzione di un partenariato verde con l’UE, rendendo il Regno il primo Paese a concludere un partenariato di questo tipo con Bruxelles.
Firmato su a Rabat dal ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e degli Espatriati marocchini, Nasser Bourita, e dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per la Politica di azione per il clima, Frans Timmermans, il memorandum mira a stabilire un partenariato verde tra i partner nei settori della lotta al cambiamento climatico, della transizione energetica, della protezione dell’ambiente e della promozione dell’economia verde e blu.

Il partenariato è stato lanciato alla presenza del Ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, del Ministro della Transizione energetica e dello Sviluppo sostenibile, Leila Benali e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Nadia Fettah Alaoui.
Di natura strategica e in grado di offrire reali opportunità di cooperazione politica, economica, tecnica e tecnologica, questo partenariato verde dovrebbe, tra l’altro, porre la lotta al cambiamento climatico, la promozione e l’avanzamento della transizione energetica, la tutela dell’ambiente e la transizione verso un’economia verde ed equa tra le priorità delle relazioni tra l’UE e il Marocco.
Il memorandum consentirà ai partner di progredire verso i loro obiettivi comuni di diventare economie a basse emissioni di carbonio che si muovono verso la neutralità climatica, garantendo al contempo la sicurezza dei loro approvvigionamenti energetici e non lasciando indietro nessuno. Si tratta anche di favorire la transizione verso un’industria decarbonizzata attraverso investimenti in tecnologie verdi, produzione di energia rinnovabile, mobilità sostenibile e produzione pulita nell’industria.

L’accordo consentirà inoltre ai partner di rafforzare la loro cooperazione e di farne una leva per uno sviluppo sostenibile reciprocamente vantaggioso che promuova l’emergere di opportunità economiche e sociali, sviluppando al contempo la cooperazione triangolare e Sud-Sud in materia di cambiamenti climatici, energia verde, economia blu e ambiente.
Questo accordo intende inoltre promuovere un dialogo e uno scambio di politiche tempestivo, tenendo conto degli interessi, delle priorità e delle preoccupazioni di ciascun partner nello sviluppo di politiche sul cambiamento climatico, sulla transizione energetica, sulla protezione dell’ambiente e sull’economia verde e blu a livello bilaterale, regionale e multilaterale.
Inoltre, questo memorandum mira a sensibilizzare le popolazioni, soprattutto i gruppi più vulnerabili, alle sfide climatiche e ambientali, incoraggiando il contributo dei vari attori per il successo di questo partenariato.
Allo stesso modo, si tratterà di rafforzare il coinvolgimento del settore privato nei campi verdi, anche nella mobilitazione degli investimenti per la transizione verde dell’economia marocchina, e una più stretta collaborazione con le organizzazioni finanziarie e le istituzioni di cooperazione europee.
Grazie a questo quadro di cooperazione rafforzata, i partner potranno discutere di tutte le questioni di interesse comune, condividere le conoscenze e le migliori pratiche e individuare e attuare iniziative di cooperazione concrete e reciprocamente vantaggiose.
Inoltre, questo partenariato potrebbe incoraggiare una cooperazione privilegiata con agenzie europee specializzate, nonché la partecipazione del Marocco a programmi comunitari e iniziative europee di rilievo.
Questo partenariato verde, che si baserà sui numerosi risultati ottenuti dalle relazioni bilaterali, si inserisce nel quadro esistente delle relazioni Marocco-UE, all’interno del quale i partner potranno discutere da pari a pari ed esaminare qualsiasi questione di interesse comune.
Il partenariato garantirà l’istituzione di meccanismi di follow-up, come riunioni ministeriali, gruppi di follow-up e forum d’affari.
