BRUXELLES – “E’ necessario un approccio robusto in tutta Europa contro i foreign fighters che sono semplicemente una bomba a orologeria e quindi una minaccia per le nostre società”: lo ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz in un punto stampa congiunto con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
L’Europa deve “combattere” il terrorismo “in modo risoluto”, ha detto Kurz, sottolineando che per evitare la radicalizzazione dei giovani “sarà cruciale la lotta all’ideologia dell’Islam politico che sta alla base” dei recenti attentati a Vienna.
La lotta al terrorismo sarà al centro dei colloqui che Kurz avrà domani a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron, seguiti da una videoconferenza alla quale parteciperanno anche Michel, la cancelliera tedesca Angela Merkel e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
“Dovremmo avere un dibattito per creare un Istituto europeo per la formazione degli Imam” e “dovremmo intraprendere un’azione efficace sui finanziamenti esteri” legati all’Islam, ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel corso del punto stampa. “E’ molto importante essere fermi” nel “combattere le ideologie estremiste, l’estremismo violento e i messaggi di odio che ci espongono al rischio di azioni terroristiche”, ha sottolineato Michel, esprimendo la “sensazione di ingiustizia” davanti alle “vittime innocenti e alle famiglie sconvolte” dagli attacchi avvenuti a Vienna la scorsa settimana.
Michel ha quindi riferito che il contrasto al terrorismo sarà al centro della prossima riunione dei ministri degli Interni europei venerdì e verrà discussa anche dai leader Ue nella videoconferenza del prossimo 19 novembre.