BRUXELLES – Il sistema fiscale italiano è il meno competitivo tra tutti quelli dei 36 Paesi più industrializzati aderenti all’Ocse. E’ quanto emerge dall’ultima edizione dell’indice internazionale sulla competitività fiscale elaborato dal centro studi Epicenter.
“L’Italia offre il sistema fiscale meno competitivo nell’Ocse – si legge nel documento – a causa del pesante carico amministrativo e del sistema impositivo sulle persone: sono necessarie circa 169 ore per adempiere a tutti gli obblighi fiscali” che incombono su chi porta avanti attività economiche. Anche il sistema delle imposte sui consumi, osserva ancora lo studio, “rivela lacune politiche e di applicazione poichè copre solo il 40 per cento dei consumi finali”.