BRUXELLES – “Ieri ho avuto una videoconferenza con gli Stati membri in prima linea” sulla migrazione “Italia, Spagna, Grecia, Malta e Cipro, alla quale ha preso parte anche la Commissione”. Questi Paesi “hanno una serie di preoccupazioni”. In sostanza temono “di restare da soli con grossi numeri di migranti. Capisco questa loro preoccupazione. Sono questioni che devono essere affrontate con serietà”. Così il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, prima dell’inizio del Consiglio Interni Ue virtuale, dove per la prima volta si discuterà del nuovo Patto su migrazione e asilo. Il ministro ha spiegato che la presidenza tedesca si impegnerà “affinché questi timori non si trasformino in realtà”.
Il nuovo Patto su migrazione e asilo “è un buon compromesso per raggiungere un accordo”. Si “focalizza sulle sfide che abbiamo di fronte”. Così la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, a margine del Consiglio dell’Ue, spiegando di “essere completamente in linea col ministro tedesco Horst Seehofer (presidenza di turno)” e di lavorare con lui per raggiungere un accordo politico a dicembre su alcuni aspetti della proposta, che includano “solidarietà e responsabilità, elementi connessi tra loro”.