BRUXELLES – La Commissione europea precisa che sui negoziati in corso sul Quadro finanziario pluriennale (Qfp) e Next Generation Eu (Recovery fund) sono in programma delle “riunioni a livello trilaterale fra le istituzioni europee, Commissione, Consiglio e Parlamento”. Un portavoce dell’esecutivo comunitario ha precisato che “queste riunioni sono iniziate il 27 agosto e a seguire il 7, l’11 e il 18 settembre e la prossima riunione sarà il 28 settembre”.
Lo stesso portavoce ha sottolineato che “il Qfp e il Next Generation Eu è un pacchetto assai complesso con diversi elementi, c’è il Qfp, c’è un accordo inter-istituzionale e anche la modifica della decisione sulle risorse proprie e ci sono varie legislazioni settoriali” e “ogni elemento deve essere adottato in maniera differente”, aggiungendo che “il percorso che si seguirà sarà determinato nell’ambito delle riunioni trilaterali in corso”. Lo stesso portavoce ha poi detto che “giuridicamente parlando si deve seguire un percorso differente per ogni elemento differente del pacchetto e fino a quando non ci sarà un accordo fra le tre istituzioni nell’ambito delle riunioni trilaterali ciò avrà un impatto sul processo giuridico che deve seguire l’accordo politico”.
“Facciamo chiarezza sul Quadro finanziario pluriennale Qfp e il Recovery fund. Il Parlamento europeo non sta ritardando il Recovery fund dell’Ue perché il Qfp e il Recovery plan non sono legalmente un solo pacchetto. Il Recovery fund potrà essere avviato quando la decisione sulle risorse proprie sarà ratificata dagli Stati membri”. Lo scrive in un tweet Jaume Duch, direttore generale della comunicazione e portavoce del Parlamento europeo, postando un articolo di PoliticoEurope dove si legge che il “Consiglio sta facendo pressioni sul Parlamento europeo perché si affretti nei negoziati sul bilancio a lungo termine dell’Ue e sul Recovery”.