Emmanuel Macron ha difeso oggi le norme anticontagio dettate ieri dal governo francese con l’obbligo di indossare all’aperto, in tutta Parigi e in altre città, la mascherina: si tratta, ha detto il presidente durante una visita a un laboratorio farmaceutico nei pressi di Parigi, di “una costrizione ragionevole”.
“Dobbiamo continuare a convivere con il virus – ha detto Macron – il Paese ha bisogno di continuare a produrre”. “Proprio come a voi – ha detto rivolto ai lavoratori presenti – non mi piace portare una maschera, dà fastidio, è noiosa”, ma dobbiamo “farci l’abitudine”. Così come a tutti i gesti di distanziamento, che “non sono nostre abitudini. Ma – ha concluso – sono costrizioni ragionevoli, che per un periodo dobbiamo accettare”.
Intanto oggi il presidente francese ha anticipato su Twitter il piano di rilancio economico e industriale da 100 miliardi di euro per superare la crisi della pandemia: il piano, chiamato France Relance, sarà presentato giovedì prossimo dal premier Jean Castex, annuncia lo stesso Macron.
“E’ particolarmente ambizioso: uno dei più importanti d’Europa rispetto al Pil”, spiega il capo dell’Eliseo: si tratta di “100 miliardi di euro, non per ricostruire la nostra economia identica a prima”, ma “per fare della Francia un’economia all’avanguardia e per offrire un lavoro a tutti”. Il piano “permetterà alle aziende di tornare a respirare, di investire di più, di essere sempre più competitive”, si legge in una serie di tweet di Macron che annuncia “20 miliardi di euro di taglio delle tasse di produzione”. Altri “15 miliardi saranno destinati al sostegno all’innovazione e alla rilocalizzazione delle tecnologie strategiche”, per il futuro dell’economia verde. “La nostra ambizione è di produrre di nuovo in Francia”, spiega ancora il presidente, aggiungendo che “la sovranità sanitaria e industriale sarà uno dei pilastri del piano di rilancio”.