Il presidente russo Vladimir Putin ha oggi proposto un vertice dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con Germania e Iran per discutere il dossier iraniano.
L’annuncio arriva mentre una risoluzione degli Stati Uniti per estendere l’embargo internazionale sulla vendita di armi a Teheran, che scade il 18 ottobre, è oggetto di accesi dibattiti in Consiglio di sicurezza.
“Le discussioni al Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla questione iraniana si fanno sempre più tese. La situazione sta peggiorando”, ha affermato Putin in un comunicato, citato dal Cremlino, denunciando “accuse infondate. contro l’Iran”.
Pertanto, la Russia propone di organizzare “quanto prima una riunione online” dei capi di Stato o di governo dei membri permanenti del Consiglio (Russia, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Cina) e dei leader di Germania e Iran. “La questione e’ urgente”, ha affermato ancora Putin.
Nella stessa cosiddetta configurazione 5 + 1 è stato negoziato e concluso con l’Iran l’accordo nucleare iraniano, che Washington ha poi denunciato. L’embargo contro la vendita di armi a Teheran scade il 18 ottobre, secondo i termini della risoluzione con cui e’ stato approvato l’accordo internazionale sul nucleare iraniano, concluso nel luglio 2015 tra l’Iran e i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU più Germania. Washington sta cercando di estendere questo embargo, mentre Cina e Russia, che hanno diritto di veto al Consiglio di sicurezza dell’ONU, sono contrarie a un’estensione. (ANSA).
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