L’Istat conferma la deflazione in Italia. A luglio l’indice dei prezzi al consumo registra un calo dello 0,4% su base annua e dello 0,2% su base mensile. E’ la lettura finale (la preliminare era -0,3%) e rappresenta la terza flessione consecutiva, che segue il -0,2% di giugno e maggio. I prezzi risultano in territorio negativo anche in termini congiunturali (-0,2%). L’inflazione negativa continua a essere dovuta all’andamento dei prezzi dei beni energetici, che registrano però una flessione meno marcata (da -12,1% a -10,3%), sia nella componente regolamentata (da -14,1% a -13,6%) sia in quella non regolamentata (da -11,2% a -9,0%).
A luglio rallentano i prezzi del cosiddetto carrello della spesa, che include i beni alimentari, per la cura della casa e della persona: si passa da +2,1% a +1,2%, mentre per quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto si osserva un’inversione di tendenza da +0,1% a -0,1%. Lo rileva l’Istat diffondendo i dati definitivi sul mese.
L’inflazione acquisita per il 2020 è -0,1% per l’indice generale e +0,7% per la componente di fondo. (ANSA).
You May Also Like
Mondo
(ANSA) – ROMA, 30 NOV – I piani per una dura repressione degli uiguri in Cina sarebbero collegati ai più alti livelli della leadership...
In primo piano
Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che lo sviluppo scientifico e tecnologico deve mirare alle frontiere scientifiche globali, servire il principale campo di...
Italiani
(ANSAmed) – TEL AVIV, 15 FEB – Un calo del 94 per cento dei casi sintomatici di Covid è stato rilevato fra quanti sono...
In primo piano
Più di 5,000 persone sono rimaste ferite nell’esplosione di martedì (4 agosto) al porto di Beirut e fino a 270,000 sono rimaste senza case...