(ANSA) – ROMA, 28 LUG – Sarebbero circa 3 miliardi, tra koala, canguri e altre specie, gli animali scomparsi l’anno scorso a causa dei maxi incendi che hanno flagellato l’Australia. La nuova stima arriva da uno studio aggiornato che triplica il dato che finora indicava in circa un miliardo gli animali vittime dei roghi. Lo riportano diversi media esteri. La ricerca finanziata dal Wwf Asutralia – scrive Abc – include 2,46 miliardi di rettili e 180 milioni di uccelli ritenuti uccisi o costretti a emigrare. A questi – riporta il Guardian – si aggiungerebbero anche 143 milioni di mammiferi.
Si tratta del peggior singolo evento per la fauna selvatica in Australia, tra i peggiori al mondo che probabilmente spingerà alcune specie all’estinzione: “È quasi inconcepibile che così tanti animali vengano persi e sfollati”, ha dichiarato il professor Chris Dickman dell’Università di Sydney, che ha coordinato lo studio.
Il team ha aggiornato i suoi risultati precedenti includendo gli incendi al di fuori del Nuovo Galles del Sud – incluso a East Gippsland, Victoria nord-orientale e Kangaroo Island – e ha esteso l’analisi a un maggior numero di specie, tra cui pipistrelli e rane.
Il professor Dickman ha affermato che la cifra rivista è ancora conservativa, con animali tra cui tartarughe e pesci non inclusi, a causa della mancanza di dati di base sulla loro densità. Si tratta comunque di stime conservative, ha spiegato Dickman: “Non sapremo mai esattamente quale potrebbe essere stato il numero” reale, riporta Abc. (ANSA).
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