ISTANBUL – “L’operazione Irini” dell’Unione europea per assicurare l’embargo di armi alla Libia “è assolutamente parziale. Sostiene Haftar e danneggia il governo libico” riconosciuto dall’Onu di Fayez al Sarraj. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, in una conferenza stampa ad Ankara con l’omologa spagnola Maria Arancha Gonzalez Laya.
Le accuse di Cavusoglu giungono dopo le tensioni delle scorse settimane in particolare con la Francia, che aveva denunciato l’impossibilità di perquisire nell’ambito della missione Nato ‘Operation Sea Guardian’ un cargo di Ankara sospettato di portare armi in Libia, a seguito di minacce della sua scorta militare navale turca. Parigi si è poi temporaneamente ritirata dall’operazione, in attesa di un’indagine sull’accaduto. Ankara ha negato tutte le accuse.