BRUXELLES – L’Ue e gli Stati membri del consorzio Airbus si sono conformati alla decisione del Wto che ha condannato il costruttore di aerei per aiuti illegali. Questo “elimina qualsiasi motivo per cui gli Stati Uniti mantengano le loro contromisure sulle esportazioni dell’Ue”, scrive la Commissione europea. Se gli Usa “scelgono di mantenere i dazi o decidono di aumentarli – prosegue la nota – l’Ue agirà per esercitare i propri diritti, non appena il livello delle contromisure è stabilito dal Wto nel caso Boeing”.
La decisione del Wto sul valore delle ritorsioni che l’Ue può applicare contro gli Usa nel caso degli aiuti illegali di Washington a Boeing è prevista nelle prossime settimane. Nei prossimi giorni gli Usa potrebbero decidere di aumentare i dazi o ampliare il paniere di prodotti europei, dalle componenti di aerei agli alimenti, che dall’ottobre 2019 subiscono tariffe aggiuntive per i sussidi dell’Ue e di Spagna, Francia e Germania ad Airbus. Bruxelles ha avanzato proposte specifiche, finora senza risultati, per raggiungere un risultato negoziato sulla controversia transatlantica sull’aviazione civile “e rimane disponibile a collaborare con gli Stati Uniti – ha detto il commissario Ue al commercio Phil Hogan – per concordare un risultato equo ed equilibrato, anche sulla futura disciplina dei sussidi nel settore aeronautico”. Se Washington non fa passi verso Bruxelles, “siamo pronti a avvalerci pienamente dei diritti di sanzione”, ha aggiunto il politico irlandese, “considerato che il Wto emetterà presto la sua decisione arbitrale nel caso parallelo dell’Ue contro gli Stati Uniti in merito agli aiuti illegali alla Boeing”.