Tesla non potrà utilizzare per la sua comunicazione commerciale e pubblicitaria in Germania il messaggio ‘pilota automatico’ legato agli ADAS di bordo delle proprie auto e in particolare della Model 3. Lo ha stabilito una sezione del Tribunale di Monaco specializzata nella concorrenza e nei diritti dei brand, a seguito di un esposto che era stato presentato nel 2019 da un’associazione di consumatori tedesca.
Come riferisce AFP, al centro della controversia, vi era la descrizione sul sito tedesco di Tesla del sistema di assistenza alla guida di un veicolo di produzione, presentata come un ”pilota automatico” con la possibilità di ”pieno potenziale di guida autonoma” se il cliente ordina determinati moduli aggiuntivi. Nella presentazione oggetto del contenzioso e risalente allo scorso anno, Tesla prometteva per la Model 3 anche la ‘guida automatica nelle aree urbane entro la fine dell’anno’ riferendosi evidentemente al 2019.
Questi annunci pubblicitari – ha stabilito il Tribunale di Monaco – ”costituiscono atti commerciali ingannevoli”. Ed ha affermato che ”il termine ‘pilota automatico’ suggerisce che Tesla offra veicoli tecnicamente in grado di guidare senza intervento umano, cosa che in realtà non avviene”. Con il rischio evidente che si creino situazioni di vero pericolo. Come ha sottolineato l’avvocato della parte ricorrente, Andreas Ottofuelling ”i veicoli autonomi non sono ancora autorizzati a circolare in Germania e Tesla deve rispettare le regole e non fare false promesse pubblicitarie”.