
BRUXELLES – “Qualsiasi strumento verrà individuato” sulla governance del Recovery Fund, “dovrà prevedere la possibilità” affinché “ciascun Stato membro si possa pronunciare” per dire se il piano di riforme presentato è sufficiente o meno. Così il ministro degli Esteri olandese, Stef Blok ad un gruppo di media, tra cui l’ANSA, rispetto all’ipotesi allo studio da parte del gabinetto del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, di una sorta di ‘freno d’emergenza’, che permetterebbe un ruolo decisionale più forte dei Paesi.
