BRUXELLES – Per la ripresa dall’impatto economico del Covid-19 “non basterà sostenere gli investimenti privati, c’è anche bisogno direttamente di investimenti pubblici. In Toscana, calcoliamo che un importo adeguato di investimenti pubblici dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 miliardi di euro all’anno, rispetto agli attuali 2 miliardi”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, intervenendo nell’incontro della Conferenza delle regioni periferiche marittime d’Europa (Crpm) con il commissario Ue al Bilancio, Johannes Hahn.
“La coesione – ha sottolineato il governatore della Toscana – è l’unica politica in grado di finanziare questi investimenti pubblici e di rafforzare l’autonomia dell’Europa nelle catene del valore strategiche in linea con il Green deal. Accogliamo quindi con favore il Recovery plan presentato dalla Commissione europea, comprese le nuove importanti risorse fornite alla politica di coesione attraverso il programma React-Eu. Tuttavia – ha continuato Rossi – ci aspettiamo che le Regioni siano pienamente coinvolte nell’identificazione degli investimenti sui territori”, e “vogliamo anche essere pienamente associati alla programmazione e agli stanziamenti di Next Generation Eu” sul piano della “governance multilivello”. Concludendo l’intervento, Rossi ha chiesto rassicurazioni sul fatto che la politica di coesione non venga ridotta, e ha domandato in che modo si garantirà che le Regioni più colpite dall’impatto del Covid-19 riceveranno più fondi.