BRUXELLES – Ancora una volta l’Italia resta tra i Paesi Ue più lenti nel risolvere i casi litigiosi civili e commerciali. Secondo l’ultima valutazione annuale della Commissione Ue basata su dati del 2018, in Italia servono in media 527 giorni per ottenere un primo grado di giudizio, il tempo più lungo in Europa dopo la Grecia che ne impiega pochi di più (559). Record assoluto invece per il terzo grado di giudizio: in Italia a raggiungerlo ci si impiegano 1266 giorni, molto distante dalla seconda in classifica, la Spagna, dove serve la metà del tempo.
Il Paese con la giustizia civile più rapida è la Lettonia (84 giorni per la prima istanza), seguita da Lussemburgo (94), Olanda (110) e Austria (138). L’Italia è anche al top per casi pendenti (6,1 per 100 abitanti, in lievissima discesa rispetto agli anni passati), seconda solo a Polonia e Ungheria (6,3). Ed è tra gli Stati con il numero più alto di avvocati: 388 per centomila abitanti, di più se ne trovano solo in Lussemburgo (487), Cipro (458), Grecia (399).