Sono oltre 100 i Paesi che appoggiano una bozza di risoluzione proposta dalla Ue per un’inchiesta indipendente sulle origini del coronavirus: la bozza verrà presentata oggi all’Oms durante la 73ma edizione dell’Assemblea mondiale della sanità, l’organo decisionale dell’Oms, che si tiene tra oggi e domani a Ginevra. Lo riporta la Cnn.
Tra i Paesi che chiedono l’inchiesta vi sono anche Russia, India, Giappone, Gb, Canada, Indonesia e ovviamente i 27 Stati Ue.
Intervenendo in video all’assemblea, il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato che la Cina donerà “due miliardi di dollari” all’Oms per combattere il coronavirus e che se Pechino dovesse trovare un vaccino contro il Covid-19 ne farebbe “un bene pubblico mondiale”. “La Cina ha agito con trasparenza e rapidità, fornendo tutte le informazioni in tempo utile e aiutando con tutti i mezzi i Paesi che ne avevano bisogno” nell’emergenza coronavirus, ha inoltre sottolineato il presidente.
“Ci vorrà un’indagine esaustiva sul Covid-19 basata su scienza ed eseguita con professionalità, ma solo quando l’emergenza sarà sotto controllo”, ha aggiunto.
Da parte sua, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha notato che “la stragrande maggioranza dei Paesi su scala globale crede che la pandemia non sia ancora finita”.
In apertura dell’assemblea il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha affermato che alcuni Paesi nel mondo “hanno ignorato le indicazioni dell’Oms” sulla pandemia di coronavirus.
In un tweet, il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ricordato che questa sarà la prima assemblea “virtuale” e “un’opportunità” per i leader di impegnarsi “a lottare insieme, nell’unità e nella solidarietà! E’ l’unico modo per poter fermare la pandemia e mantenere il mondo al sicuro”.