BRUXELLES – L’Italia è fra i 13 Paesi nel mirino della Commissione europea per possibili violazioni della legislazione Ue sui diritti dei passeggeri. Lo ha detto il portavoce dell’esecutivo comunitario in materia di trasporti, Stefan De Keersmaecker, sottolineando che nei 13 Stati la Commissione “crede possano esserci dei problemi” in particolare legati al mancato rispetto della direttiva sui pacchetti turistici “nel campo dei voucher” e al diritto di rimborso.
La Commissione invierà delle lettere a “tutti i Paesi Ue sulla questione dei voucher, per assicurare che la legislazione in materia di diritti dei passeggeri e pacchetti turistici sia rispettata” ha detto il portavoce, sottolineando che i messaggi sono “adattati alle specificità di ogni Stato”. Questi scritti “non aprono formalmente nessuna procedura d’infrazione, ma chiariscono che non esiteremo a prendere la misure necessarie se i Paesi non si conformeranno rapidamente” alla direttiva in materia.
Oltre all’Italia, tra i Paesi sotto la lente anche Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo e Paesi bassi.